Ai nostri alunni, ai docenti, ai genitori e al personale tutto della scuola voglio esprimere la mia vicinanza in questo tempo che purtroppo ci costringe a stare fisicamente distanti. L'imprevedibilità di questa tragedia globale ci ha trovati impreparati, ma ho apprezzato la capacità di ripartire con una modalità diversa e per noi nuova che sicuramente comporta un maggior sforzo da parte di tutti. La sofferenza di chi sta male ci mostra ogni giorno esempi di grande generosità e di fratellanza che vanno oltre la paura e l'egoismo. Tutto questo fa sperare in un mondo migliore, in cui il coraggio diventi la molla per affrontare tutte le difficoltà che la vita ci riserva, mostrandoci sempre uniti e guardando al futuro con valori quali il rispetto, l'amore e l'amicizia. 

Auguro a tutti voi una Pasqua di rinascita e di speranza, nell'attesa che l'auspicata "libertà" ci renda persone migliori. 

Con affetto, Maria Chiara Ingallina.